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Beethoven secondo Andy Warhol |
I curatori del sito dedicato alla musica classica, contemporanea e jazz
www.classiccat.net hanno compilato una lunga lista dei compositori più popolari di tutti i tempi.
Le prime dieci posizioni sono le seguenti (i compositori vengono elencati con
cognome e nome, come a scuola - come potete notare in elenco c'è solo un italiano):
1
Beethoven, Ludwig van
2
Mozart, Wolfgang Amadeus
3
Bach, Johann Sebastian
4
Chopin, Frédéric
5
Tchaikovsky, Pyotr Ilyich
6
Vivaldi, Antonio
7
Brahms, Johannes
8
Handel, George Frideric
9
Schubert, Franz
10
Adam, Adolphe
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Leonard Bernstein |
Il nome del compositore, direttore d'orchestra e pianista
Leonard Bernstein (vero nome:
Louis Bernstein, nato a Lawrence, 25 agosto 1918 – morto a New York, 14 ottobre 1990) si trova solo al 67° posto. Ricordare in occasione del suo anniversario di nascita, anche se in
lieve ritardo, la figura e l'importanza di
Bernstein è opportuno perché, oltre a memorabili esecuzioni delle opere sinfoniche di autori come
Brahms e
Gershwin, oltre a scrivere musiche per balletti, cori e orchestre, oltre a essere l'autore di concerti di musica da camera o per solo pianoforte,
BErnstein scrisse una delle colonne sonore più acclamate di tutti i tempi, quelle del musical
West Side Story. Tutto qui? No, fu anche un eccellente insegnante. Con questo ruolo si prefisse l'obiettivo di trasformare in un ascoltatore attivo, informato e consapevole chiunque fosse incuriosito e affascinato dalla musica. A partire dal 18 gennaio 1958 realizzò per la
Columbia Broadcasting Corporation il primo di 53
Young People's Concerts (questa serie era nata nel 1922 grazie a
Ernest Schelling), accompagnato dalla
New York Philarmonic Orchestra.
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West Side Story |
Si trattava di lezioni-concerto in cui
Leonard Bernstein raccontava le vite dei compositori e spiegava la musica con chiarezza, descrivendo la struttura delle melodie e dei climi armonici, la funzione degli intervalli, le caratteristiche peculiari dei diversi stili espressivi.
L'obiettivo di
Bernstein era limpido: fare in modo che spettatori e telespettatori familiarizzassero con il lavoro di tanti compositori importanti, apprendendo la natura dei processi di scrittura musicale e appassionandosi anche a ciò che, per ragioni disparate, non conoscevano o temevano di 'non capire'.
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Leonard Bernstein |
Queste lezioni furono trasmesse in prima serata dalle TV di quaranta Paesi del mondo. Alcune lezioni sono state trascritte e stampate nel volume
Leonard Bernstein's Young People Concerts, pubblicato in italia dall'editore
excelsior 1881 con il titolo
Giocare con la musica: nel 2010 questo testo fondamentale è stato ristampato per la quarta volta.
Credo che tutti, nel nostro piccolo di
addetti ai lavori del Settore Musica, dovremmo prendere esempio da
Leonard Bernstein. Come? Agendo sul campo, come ha fatto ieri
Gualtiero (vi invito a leggere il divertente
post pubblicato il 26 agosto) o come ricomincerò a fare io, a breve, con gli
incontri / lecture in pubblico dedicati alla musica.
Vi terrò / vi terremo informati.
Maurizio Principato